Il primo contatto con gli sposi di questo bellissimo matrimonio l’ho avuto con Alessandra, che accompagnata dal suo papà mi ha raggiunta nello studio di Pettenasco per parlarmi delle sue nozze.
All’epoca le macroscelte erano già state definite: la chiesa sarebbe stata il Santuario della Madonna della Bocciola di Vacciago e il banchetto si sarebbe svolto in una villa sul Lago d’Orta.
A questo punto mancava tutto il resto: i piccoli e grandi aspetti del matrimonio che distinguono, personalizzano e fanno ricordare per sempre questo importante evento.
Durante il colloquio con Alessandra cerco di conoscere maggiormente lei e il suo rapporto con Enrico, con il quale è fidanzata già da tempo. I ragazzi sono di Biella, patria dell’industria tessile, alla quale lo sposo appartiene da generazioni.
Il tema del matrimonio mi è apparso quindi lampante fin da subito: le stoffe avrebbero determinato il fil rouge delle nozze, con un tocco di classe e originalità. La palette di colori che abbiamo identificato era composta da bianco, glicine, rosa e fucsia…un trionfo di tonalità romantiche declinate in ogni dettaglio, a partire dalle migliaia di rose che sono state utilizzate per l’allestimento floreale.
Rispettando l’ordine cronologico dell’organizzazione del matrimonio, partirò con il presentare le partecipazioni:
un piccolo folder in carta perlata bianca, chiuso da un fiocco glicine e arricchito da un patch di stoffa, conteneva un cartoncino come annuncio abbracciato da una fascia in pergamena colorata che presentava l’invito
Per la cerimonia in Chiesa il nostro Christian ha studiato qualcosa di grandioso che riempisse gli occhi appena varcata la soglia….
Ad accogliere le fedi, un cuscino di rose e pisello odoroso
Anche i messali hanno seguito il tema del matrimonio e sono stati foderati di stoffa…noblesse oblige!
Per il tradizionale lancio del riso sono stati preparati i classici coni di carta ma per l’occasione la carta è stata decorata a bassorilievo con una texture effetto “principe di galles”.
Gli sposi, data la splendida giornata, hanno deciso di fare qualche scatto fotografico in centro a Orta San Giulio, dove la splendida sposa ha potuto concedersi anche qualche “bagno di folla” tra i turisti che l’applaudivano.
Il tableau mariage è stato realizzato con differenti tipi di stoffe, cucite in modo da creare tanti gagliardetti da appendere alle piante di fronte alla sala del banchetto. Ogni tavolo è stato chiamato con il nome di una stoffa.
Gli ospiti hanno potuto cercare il nome del proprio tavolo su apposite decorazioni in stoffa
Ringrazio di cuore Alessandra ed Enrico perchè hanno sempre creduto in me e hanno appoggiato sempre le mie proposte. Lavorare in questo modo è una favola. La gioia che provo in questo momento è quella di sapere che la cosa più bella che mi è arrivata dall’organizzazione di questo matrimonio è l’amicizia degli sposi!