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Sposarsi sul lago: si gioca in casa e si vince per Markus e Silvia!
Silvia è tornata a casa per il suo matrimonio sul lago!
La bella pettenaschese torna “a casa” accompagnata da un adorabile ragazzo tedesco e insieme hanno scelto il Lago d’Orta come cornice del loro matrimonio.
Restiamo a Pettenasco, perchè è proprio qui che gli sposi vorrebbero suggellare il loro amore, abbracciati da tutte le persone care e a pochi passi dalla vecchia casa di Silvia. I viaggi, gli spostamenti, le vacanze e i ricordi sono stati un po’ un filo conduttore di questo amore. Ecco quindi che le partecipazioni diventano cartoline, rigorosamente con il francobollo del Lago!
Ad aiutarmi nell’organizzazione ho avuto al mio fianco Antonella, vulcanica mamma di Silvia, che ha pianificato tante cose e che fisicamente, insieme ad un’amica, ha realizzato le decorazioni floreali delle nozze.
Avevamo pensato a tutto, anche ad un piano B ma proprio non lo volevamo! Le previsioni erano avverse, i più prudenti mi hanno dato della pazza, ma io guardavo negli occhi questi sposi e non potevo che leggere vibrazioni di positività.
Abbiamo rischiato, lo abbiamo fatto insieme e qualcuno lassù forse ha voluto che le cose andassero come dovevano, dandoci anche qualche segnale:
per la seconda volta, a Riva Pisola, un matrimonio da favola!
A dare il benvenuto il mio piccolo omaggio agli sposi
L’arrivo di Markus con la sua mamma
e poi Silvia, in barca, in compagnia di suo padre
Quanta emozione durante la celebrazione, quanto affetto per questi sposi
Poi lo scambio delle promesse e delle fedi
Sorrisi
Esultanza
Amore puro
Terminata la cerimonia, abbiamo fatto accomodare tutti gli ospiti in barca per un primo brindisi durante una crociera sul lago.
Intanto a Riva Pisola è tornata la pace e gli sposi si godono qualche attimo solo per loro.
Dopo un’oretta di navigazione, ecco ospiti e sposi che sbarcano all’Hotel Giardinetto
dove al roof top non può mancare il photo booth di rito
è tempo di iniziare la festa e grazie agli amici degli sposi devo ammettere che euforia e divertimento non sono proprio mancati!
La cena è stata servita nella sala feste, dove all’ingresso avevamo collocato il tableau. Ancora una volta sono le cartoline vintage ad indicare il posto a tavola agli ospiti
e sul tavolo un grande francobollo come carta del menù
Si torna al roof top per la torta, i confetti e ovviamente l’open bar
e per un memorabile primo ballo
al primo ne sono seguiti tanti altri e anche noi ci siamo un po’ fatti travolgere dall’entusiasmo
Dovrei chiudere con la classica foto…questa:
però questa volta ringrazio gli sposi con quest’altra foto che ci ritrae il giorno dopo, al bar Skipper, da vere pettenaschesi, a bere un caffè e a commentare un giorno da favola
Cari sposi, siete belli fuori e dentro, vi abbiamo adorati durante l’organizzazione del matrimonio e vi porteremo sempre nel cuore.
Grazie Silvia e grazie Markus
PH: Emanuel Galimberti
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Matrimonio in blu: CARATTERE, STILE e DIVERTIMENTO
E’ febbraio 2019, sono a Orta. Davanti a me ci sono Claudio, Karine, Cappucine e Thomas. Sole sul viso ma aria fredda. Si pensa all’estate del 2020 per organizzare un matrimonio “che non sembri un matrimonio”!
Karine: ” ci vedi? ci conoscerai! Noi siamo così, facciamo le cose al contrario: partiamo dai figli e poi ci sposiamo e poi io mi laureerò…”
Ed è così che il dulcis in fundo della torta diventa per questi sposi una torta salata da aperitivo… da questo punto fermo inizia la costruzione di un rapporto meraviglioso ( non solo di lavoro ma di amicizia, stima e condivisione). Da una chat a 3 (Karine fai la brava!) dal nome “Torta Salata”.
Passano i mesi, succedono cose, loro ci sono. Scoppia una pandemia e si sposta tutto al 2021. Scoppia una seconda ondata e si finisce al 2022. Loro ci sono, si fidano della strada intrapresa e il 27 agosto (finalmente) si sposano!
Non potevamo che ambientare tutto in Villa Frua, perchè dello stile (Karine è francese e bellissima!), della precisione (Claudio è ingegnere!), del carattere e del divertimento questa coppia ne ha fatto un baluardo.
Potevamo forse mettere fiori bianchi? Potevamo forse buttarci sul romantico? Fare un semplice matrimonio in blu? Potevamo forse rispettare le regole? Non sarebbe stata la FESTA di Claudio e Karine
Via libera al reportage:
E poi? Poi l’alcol, tanto, buono e creativo:
e ovviamente la torta, salata e bellissima!
Ma ad un tratto, durante un bell’aperitivo nel parco è accaduto qualcosa che non mi era mai successo: un litigio tra amiche, una spinta di troppo eh ahi ahi…SPLASH!
Un caduta un po’ sospetta??? Et voilà le nuotatrici sincronizzate iniziano un fantastico balletto sulle note di Boys Boys Boys di Sabrina Salerno…FANTASTICO!
Si avvicina l’ora di cena e ci avviciniamo al tableau: un giochino tutto a tema Bar! Guarda il disegno e indovina il nome dell’utensile…
Le tavole sono pronte
Arrivano gli sposi!
E anche se la torta di nozze l’avevamo già mangiata… arriva il buffet dei dolci con i confetti
Il buio della notte rende le decorazioni realizzate da Viktoria una magia
E via si balla!
Felici, felicissimi per questa festa di matrimonio ci presento:
Elisa, Matteo, (Io), Arianna
e ringrazio i miei amici Claudio e Karine
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Matrimonio boho sul Lago Maggiore: le nozze più colorate di sempre
Un matrimonio boho che passerà alla storia
quello di Andrea e Viola, una grande festa a colori che rispecchia ogni sfaccettatura delle personalità di questi belli sposi: allegria, passione, musica, cultura, divertimento, leggerezza, danza e coraggio sono solo alcuni degli elementi caratterizzanti.
Il matrimonio che ho organizzato la scorsa estate a Villa Frua ha destato inizialmente lo scetticismo di qualche fornitore, che trovandosi di fronte un progetto così insolito temeva un risultato un po’ troppo alternativo. Da parte mia invece, più incontravo Andrea e Viola e più mi convincevo di cavalcare l’onda del loro entusiasmo verso il diverso, verso la rottura degli schemi classici, verso qualcosa che in pochi riuscivano ad immaginare.
Non finirò mai di ringraziare gli sposi per avermi convinta a saltare fuori dal recinto mentale in cui il mondo classico del wedding mi aveva chiusa.
Arriviamo però al giorno del matrimonio boho… quello che sembrava un dissonante caos si è magicamente trasformato in un emozionante equilibrio di colori vibranti, di stili veri e insoliti, insomma un tuffo nel fantastico mondo di Andrea e Viola.
Abbiamo organizzato un rito simbolico all’aperto sotto il meraviglioso faggio di Villa Frua: una delle cerimonie più vere, profonde, curate che io abbia mai vissuto grazie alla scrupolosità degli sposi nello scegliere letture e brani musicali.
Ho raggiunto il fantastico risultato grazie alle mie belle musiciste capitanate da Livia che hanno performato le musiche scelte dagli sposi con violino e violoncello. La simpatia di Silvia, che ha officiato il rito, ha alleggerito gli eccessi di emozioni e sottolineato i momenti più originali. Il merito delle creative composizioni floreali va al mio amico Christian Canterino che ancora una volta ha fatto centro con la scelta della celosia!
In un contesto come quello appena descritto come poteva arrivare la sposa? Ovviamente con un T1 Volkswagen! Eccola, splendida con la sua amatissima corona di fiori
Il momento del brindisi ha divertito gli ospiti perché anche il buffet curato da Delicatezze a Casa è stato studiato per rispecchiare i gusti decisi degli sposi. Grazie al gusto e alla ricchezza dell’offerta dei miei allestitori Ferrario abbiamo creato romantici salotti bohemien nel prato di Villa Frua
Il tocco insolito e divertente, molto gradito da tutti gli invitati, è stato dato dalla lounge dei narghilè: acchiappasogni, tappeti e cuscini hanno incorniciato il fumoir del matrimonio boho rispecchiando il mood della giornata.
Dal parco siamo passati nella nuova serra di Villa Frua passando per il tableau di acchiappasogni e per un menù alla francese in stile “suggestion du jour”
E arriviamo alle tavole della cena che abbiamo colorato con tutte le sfumature che ci ricordassero gli sposi, il risultato è stato stupefacente…
A direzionare gli ospiti nella ricerca del proprio tavolo abbiamo collocato delle piccole abat jour con il nome del tavolo (una data importante nella storia d’amore degli sposi!)E il tavolo degli sposi di che colore avrebbe potuto essere se non…rosso!
Più il cielo si faceva buio e più la magia si respirava e mentre gli invitati si godevano la cena inframmezzata dai flash mob coreografati dalla sorella della sposa Vera, il mio staff ed io preparavamo le sorprese serali all’interno della villa
Per il dopo cena abbiamo pensato ad un ricco tavolo di confetti e caramelle come accompagnamento dell’open bar firmato da Cocktails & Dreams
Il tavolo della torta, spettinato, colorato, informale, divertente…ovviamente incorniciate dalle fontane luminose di Fabio!
E poi…via alle danze sfrenate. Ah, dimenticavo di dirvi una cosa importante: Viola e sua sorella Vera sono ballerine ed insieme gestiscono una scuola di ballo. Poi, siccome la creatività di questa famiglia trabocca, il papà delle ragazze è un bravissimo musicista che da anni lavora al fianco di Mina. Chi poteva quindi essere all’altezza di cotanta arte se non il nostro fidatissimo Alessandro Gallo, che al fianco del papà di Viola ha suonato molte volte?
Per ricordare il passaggio di ogni ospite abbiamo realizzato un guest book con una chitarra da firmare
E al termine della bella serata gli invitati sono stati congedati con i libri preferiti dagli sposi come bomboniere insolite e decisamente gradite
Un ringraziamento speciale a Emanuel Galimberti che da solo ha documentato con splendide immagini la giornata. Grazie alla padrona di casa Elisa Ferrari che si rende sempre disponibile ad appoggiare le mie idee. Grazie a Motif che ha curato lo styling dell’evento.
Abbraccio gli sposi che ci hanno fatto sognare insieme a loro
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Shabby e informalità per un matrimonio vista lago
E’ già passato un po’ di tempo dalle nozze di Andrea ed Elisa ma solo oggi riesco a dedicare un post del mio blog a questo pazzo matrimonio vista lago!
Gli sposi sono una forza della natura: sereni, affiatati e ironici hanno affrontato i preparativi del matrimonio con naturalezza, dissacrando ciò che delle nozze a loro stava un po’ stretto.
Il risultato di decisioni e preparativi è stato un matrimonio divertente, campestre, shabby e comunque…curatissimo!
La celebrazione è avvenuta con un rito simbolico nella stessa location del ricevimento, Villa decio che offre uno degli scorci più belli del Lago d’Orta.
La sposa ha messo subito in chiaro il mood della giornata presentandosi in abito verde, stringendo tra le mani un bouquet di fiori e…BROCCOLI!
Dopo la cerimonia è iniziato il rinfresco a cura di Sadler catering: grande delizia per gli ospiti che hanno degustato prelibatezze passeggiando tra i dettagli decorativi studiati appositamente per il matrimonio dallo staff D Day Wedding.
Prima di passare a tavola gli ospiti sono entrati in una delle sale più belle della location per verificare la disposizione dei posti assegnati per il banchetto.
La passione e il lavoro di Andrea, lo sposo, hanno ispirato il tema del tableau: ogni tavolo è stato abbinato ad una pianta aromatica, dentro cui abbiamo inserito i bastoncini con i nomi di ciasciun invitato.
Nella scenografia del tableau è stato inserito un portafoto con le immagini degli sposi e ovviamente del loro bellissimo bambino
Anche a tavola le decorazioni hanno sottolineato lo stile informale della giornata con secchielli di latta e fiori di campo, vasetti di vetro e semi di lavanda con lumini per la serata
Dopo il banchetto ancora un po’ di “intrattenimento” goloso con la super shabby degustazione di confetti
e con il carretto delle caramelle (candy bar)
Ma prima di aprire le danze… il tempo di qualche scatto nel photo booth!
Grazie alla simpatia di Elisa, ai mie collaboratori e alla bravissima fotografa e amica ritrovata Noemi Mazzucchelli
ImmagineMatrimonio civile a Orta per pochi intimi
Ho dato il primo appuntamento a Daniele e Gaia a Orta San Giulio, non ci erano mai stati, fu amore a prima vista!Iniziai la caccia alla location più adatta alle loro esigenze ma il grande numero di invitati rendeva le ricerche difficili perché anche in caso di maltempo volevamo garantire un “piano B” scenografico e funzionale come il programma originario.
Trovai una soluzione sul lago maggiore. La distanza dall’amato Lago d’Orta era troppa per poter progettare cerimonia sul lago e ricevimento alla location. Fu così che optammo per restare sul lago maggiore con una cerimonia simbolica.
Si doveva comunque organizzare il matrimonio civile, per comodità nel comune di residenza della coppia, ma il cuore di una mamma non sopporta di far vivere alla sua piccola sposa una soluzione di “comodo”: esaudire i suoi desideri è un dovere.
Parallelamente all’organizzazione del matrimonio principale sul lago Maggiore, parte in gran segreto la missione “cerimonia sul Lago” condotta da me e dalla mamma di Gaia. Qualche telefonata e tanti messaggi su WhatsApp (viva le mamme tecnologiche!) e la cerimonia di matrimonio sul lago d’Orta era pronta, anche se qualche segreto ci era scappato ;)
Il 17 giugno Daniele e Gaia hanno raggiunto Orta San Giulio per promettersi amore eterno davanti ai famigliari più stretti.
Pochi dettagli ben curati per non rischiare di fare una “copia” del matrimonio che avrebbero celebrato con parenti e amici la settimana seguente. Tonalità naturali e tante lanterne hanno reso originale una cerimonia davvero speciale.
Gaia è arrivata in barca accompagnata dal padre e ad accoglierla ha trovato un festoso Daniele insieme ai famigliari.
L’intima cerimonia ha generato non poca commozione: il sogno di Gaia si stava realizzando. Ed io che di Gaia ormai sono un’amica ho gioito con emozione in ogni istante della celebrazione!
Al termine della cerimonia sposi e ospiti si sono prestati all’obbiettivo giocoso della squisita Noemi Mazzucchelli che ancora una volta ha cristallizzato in meravigliose fotografie l’unicità della giornata.
Sfrecciando sul lago, dopo una breve tappa sull’Isola di San Giulio e benedetti da qualche goccia d’acqua l’entourage nuziale ha raggiunto l’Hotel Giardinetto. Ad attenderli una tavola romanticamente arredata in sintonia con il look della sposa.
Tempo di un breve brindisi, dei saluti, di ringraziamenti e di riposo perché il grosso del lavoro per questa bella coppia doveva ancora arrivare!
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INDIAN PARTY … sul Lago Maggiore
Lo scorso maggio è arrivata una richiesta insolita per la D Day: organizzare una festa per gli sposi il giorno prima delle nozze…a tema INDIA in onore della sposa e della sua famiglia.
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Matrimonio simbolico nel parco
Questa è la storia di Jasmine, bella ragazza bavarese, e Zafer, gentilissimo ragazzo turco… i due scelgono il lago Maggiore per celebrare il sogno del loro matrimonio.
Mi contattano grazie al fotografo e amico Enrico Mocci che consiglia l’agenzia D Day per organizzare al meglio l’evento.
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